Sin da piccoli impariamo che è opportuno, di tanto in tanto, fare l’inventario dei nostri giocattoli, capire quali sono in buono stato e quali necessitano di qualche riparazione, quali tenere a disposizione e quali riporre perché inutilizzati. Anche da adulti l’inventario del nostro patrimonio è un’operazione importante che ci “chiarisce le idee” su cosa possediamo e su come ottimizzare tali proprietà.

Da cosa è composto il nostro patrimonio?

Innanzitutto da immobili. Con il termine “immobili” indichiamo le abitazioni (prima casa e successive), i fabbricati ad uso industriale o commerciale (capannoni, negozi, uffici…), i terreni (agricoli o edificabili). Gli immobili costituiscono una componente importante del patrimonio di noi Italiani. Conoscere i reali possedimenti immobiliari (compreso quel piccolo appezzamento di terreno residuo dell’esproprio, il negozietto sfitto, il piccolo campo lasciato incolto…), il loro valore e i loro costi, è di fondamentale importanza nell’ottica dell’ottimizzazione del patrimonio e della pianificazione successoria.

Valori mobiliari, con questo termine intendiamo tutte le forme di impiego del denaro, dalla liquidità del conto corrente ai titoli, alle varie forme di risparmio gestito, ai fondi pensione, ecc… Quanti “soldi” abbiamo realmente? Quell’azione della banca che oggi vale X Euro è vendibile con semplicità? È facilmente intuibile quanto questi dati siano importanti per poter valorizzare al meglio i nostri risparmi.

Altri valori mobiliari, in questa categoria rientrano i beni più disparati, i cosiddetti “mobili registrati” (automobili, imbarcazioni, aeromobili…), le opere d’arte, le pietre preziose, i tappeti ed ogni altra forma in cui è possibile impiegare parte del nostro risparmio. Se il valore dei nostri “soldi” è di facile comprensione, ragionamento analogo non può essere applicato ai valori mobiliari diversi: quanto vale un quadro? Cosa cambia tra lasciare in eredità una stampa da pochi Euro piuttosto che un De Chirico autentico?

Ogni componente del nostro patrimonio è importante, in alcuni casi per aspetti puramente economici, in altri per aspetti squisitamente affettivi. Conoscere l’esatta composizione dei nostri averi ci permette di pianificare in maniera precisa ed affidabile la nostra vita e di evitare quelle situazioni di “stress patrimoniali”.